Bibliotake: IIA Ulisse tra Omero, Dante e Tennyson

Progetto Bibliotake – Il Blog

Il 21 Aprile scorso Sara e Filippo hanno nuovamente incontrato le classi seconde medie, per una nuova Lectura Dantis (qui quella passata) su Ulisse.

I ragazzi hanno letto in modo espressivo il canto di Dante, raccontando la sorte dell’Ulisse omerico, il suo contrapasso, le differenze con l’Ulisse omerico (qui tutto il lavoro fatto lo scorso anno con Omero e l’Odissea e la mappa interattiva realizzata):

Filippo ha fatto notare quanto l’Ulisse dantesco sia, in fondo, Dante stesso, ragion per cui, rispetto agli altri dannati, sembra quasi avere un ruolo privilegiato nell’inferno: Ulisse, infatti, crede eccessivamente nelle proprie forze, nella ragione, nelle sue capacità umane, trascurando l’imponderabile, l’imprevisto. Ulisse vuole irretire tutto nella logica umana, considera la ragione umana la chiave per decifrare il mondo. Stessa cosa fa Dante nel mezzo del camin della sua vita, quando, nel pieno della sua vita politica, si fa ammaliare dalla filosofia e ne rimane irretito (come racconta nella Vita Nova). E come Ulisse sarà poi punito, scaraventato negli abissi, Dante, come sappiamo si perderà nella selva oscura, perdendo ogni punto di riferimento. Mentre in Omero, Ulisse è lo straniero in cerca di approdo, l’uomo astuto che peregrina e ambisce a tornare a casa, in Dante è simbolo di superbia, di pienezza di sé, di autosufficienza ribelle.

Sara ha poi presentato un’altra lettura del mito greco: questa volta quella di Tennyson, autore del 1800 inglese, che ha letto (meravigliosamente) in lingua. Tennyson scrive Ulysses, una poesia in cui il viaggio compiuto dall’eroe greco è letto come viaggio interiore di conoscenza di sé. A cosa serve, scrive il poeta, girare il mondo, fare le foto, se poi non conosci l’altro, non vi entri in contatto e soprattutto, rapportandoti con lui, non conosci meglio te stesso?  Il vero viaggio è quello interiore, quello che ci porta a rifletterci negli altri, per conoscerci meglio.

A voi le foto dell’incontro! Grazie Sara e Filippo!

 

Informazioni su Cristina Galizia

Docente di lettere nella Scuola secondaria di I grado IC San Vito Romano (Rm)
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